La consensus conference italiana sullo screening del K prostatico
Il documento di consenso della Conferenza nazionale italiana sullo screening per il carcinoma prostatico (Firenze, 17 maggio 2003) conferma che non ci sono ancora dati sufficienti per l’adozione del PSA come screening per questo tumore.
L’assemblea dei rappresentanti delle Associazioni Scientifiche intervenute alla “Consensus Conference” ha condiviso all’unanimità le seguenti raccomandazioni conclusive:
1. Non esiste al momento, in base all’evidenza scientifica, indicazione all’esecuzione dello screening di soggetti asintomatici mediante PSA, sia quale provvedimento sanitario di “popolazione” (invito attivo
di residenti selezionati in base all’età), che “spontaneo” (raccomandazione alla popolazione di sottoporsi al dosaggio periodico del PSA).
2. Il PSA resta un valido presidio, in occasione di consultazione medica, per la diagnosi differenziale del carcinoma prostatico ove esista un sospetto clinico anche minimo di tale patologia.
3. Il dosaggio del PSA in soggetti asintomatici potrà essere prescritto in occasione di consultazione medica, a giudizio del sanitario, in base agli elementi clinici a sua conoscenza e previa informazione del paziente sui pro e contro della determinazione del marcatore in assenza di un sospetto diagnostico o di fattori di rischioVisualizza
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