L’inquinamento da paticolato fine (PM2.5) è associato all’ aterosclerosi.
Nino Kunzli, uno dei più autorevoli ricercatori in campo ambientale attualmente alla Los Angeles University dopo anni di permanenza all’Università di Basilea, ha pubblicato con il suo gruppo i dati di uno studio sull’associazione tra lesioni intimali della carotide e esposizione al particolato fine (PM2.5): l’ispessimento intimale era direttamente proporzionale all’esposizione a concentrazioni crescenti di PM. Questa è la prima dimostrazione di una relazione tra PM e aterosclerosi, che spiega l’aumento della mortalità per malattie cardiovascolari in funzione dell’inquinamento da PM.Visualizza
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