Le crisi convulsive indotte dalla luce: una rivisitazione della “Pokemon epilepsy”.

Una recente consensus conference sulla fotostimolazione come causa di epilessia o di crisi convulsive ha ripreso la discussione attorno all’epidemia di convulsioni che nel 1997 ha interessato soprattutto bambini e adolescenti giapponesi che stavano seguendo in televisione un programma di Pokemon. Circa 600 rivoveri per convulsioni seguirono la prima mezz’ora del programma, che dette il nome a un nuovo tipo di epilessia, la Pokemon epilepsy (o television epilepsy). L’abstract che riportiamo arricchisce la discussione con nuovi dati sul tipo e sull’intensità della stimolazione: è necessaria la luce pari a 0.2-1.5 milioni di candele, la frequenza della stimolazione più rischiosa è di 15-25 Hz, così come il bordo grigio dello schermo e le immagini rosse. Le convulsioni da fotostimolazione sono più frequenti nei soggetti epilettici, ma possono interessare anche la popolazione comune. Non sembrano comunque capaci di favorire la comparsa di epilessia (kindling).Visualizza
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