Tossicità cardiovascolare dei coxib: l’effetto “domino” colpisce anche il valdecoxib
Nel documento allegato trovate il link alla lettera delle Pfizer pubblicata sul NEJM che si rivolge ai medici invitando di limitare l’uso del valdecoxib (Bextra). Questo coxib, in modo analogo a quanto accaduto per il rofecoxib (Vioxx), è associato a tossicità cardiovascolare che si evidenzia soprattutto nei pazienti affetti da cardiopatia. In ogni caso la casa farmaceutica invita alla prudenza nel suo utilizzo anche nei soggetti non cardiopatici.Documento
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