Colite pseudomembranosa: un nuovo ceppo virulento di clostridium difficile.

Il 3% dei soggetti sani è portatore di spore di Clostridium difficile, e il 20-40% dei soggetti ospedalizzati. In presenza di terapia antibiotica, soprattutto cefalosporine,le spore di Clostridium si possono attivare e il batterio inizia a produrre una tossina responsabile della colite pseudomembranosa. Due ricerche sul NEJM sono state pubblicate con procedura “veloce” per informare la comunità scientifica del diffondersi di un nuovo ceppo di Clostridium, il BI/NAP1, responsabile di forme severe di colite. Gli antibiotici più frequentemente associati alla comparsa di colite da BI/NAP1 sono i chinolonici, la terapia dev’essere instaurata precocemente con metronidazolo (vancomicina nei casi resistenti), e le misure di prevenzione devono essere irrigidite.Documento
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